Cascate del Verde

Riserva Naturale Regionale Cascate del Verde

Consulta il sito www.cascatedelverde.info
Informazioni e prenotazioni

Comune di Borrello – 0872/945124
Infopoint – 389/6840840
Per info visite di gruppo, guide, visita del borgo – 0872/945022 (tutti i giorni 9:00/12:00 – 15:00/18:00)

Consigliere al turismo delegato
347/6389913

La Riserva Naturale Regionale delle Cascate del Verde, istituita con legge regionale n. 71/2001 ha una superficie di Ha 287,5 interamente ricadenti nel Comune di Borrello. È una delle Riserve Regionali Abruzzesi “storiche”, Oasi del WWF dal 1997 e ZSC (zona speciale di conservazione) ai sensi della Direttiva Comunitaria Habitat n. 92/43/CEE con la denominazione di “Abetina di Rosello e Cascate del Rio Verde”. Deriva il suo nome dalla presenza delle Cascate del Verde, le più alte dell’Appennino, che in uno scenario di imponente bellezza interrompono il corso dell’omonimo fiume, sospeso a circa 300 metri di altezza su rocce calcaree e marne che appoggiano su argille varicolori.

Dalla sua istituzione, nel corso degli anni, il Comune di Borrello, Ente gestore dell’area protetta, ha dotato la Riserva Regionale di strutture idonee a rendere attuabili le finalità indicate nel PAN (Piano di assetto Naturalistico) approvato dalla regione Abruzzo quali la rete sentieristica, punti sosta e ristoro, aree picnic, area di sosta per camper, centro accoglienza dei visitatori con sala conferenze e aula didattica utilizzate dal CEA (centro di educazione ambientale) per le attività di educazione ambientale rivolte soprattutto agli alunni delle scuole del territorio.

Le attività finalizzate alla tutela ed alla ulteriore conoscenza del territorio si sono concretizzate nel corso degli anni con studi scientifici affidati a Università ed Enti di ricerca che hanno evidenziato nel basso corso del Rio Verde la presenza della Lontra, specie quasi estinta nelle regioni del centro nord e di Licheni assai rari, testimoni di una eccellente qualità dell’aria.

Al suo interno, è attivo un incubatoio di valle per la riproduzione e diffusione del gambero di fiume (austropotamobius pallipes), specie ad alta priorità di conservazione, inserito negli allegati II e V, della direttiva “Habitat”, realizzato con fondi europei nell’ambito del progetto Life CRAInat.

Dal 2016 la riserva è anche un Geosito inserita nell’Inventario Nazionale dei Geositi dell’ISPRA per il valore geologico naturalistico presente sia nel luogo delle cascate, dove l’alternarsi dei vari strati lapidei narra la storia stessa delle cascate, che in località Lame Rosse, zona calanchiva adiacente al basso corso del fiume, caratterizzata dalla presenza di materiale sedimentario marino formato da argille varicolori dal verde al grigio al rosso (Accordi et all. 1986).

La Riserva è visitabile tutto l’anno. Per i gruppi e le scolaresche è consigliata la prenotazione. Durante il periodo di apertura dei servizi e delle strutture l’accesso alla Riserva prevede un biglietto con i costi seguenti:

Adulti - 3 euro

Bambini e ragazzi fino da 11 a 17 anni - 2 euro

Gratuito per bambini fino a 10 anni e soci del WWF